Dal 2001 l’architetto Francesco del Piano ha deciso di utilizzare il software Archicad per la realizzazione di ogni suo progetto. Già da neolaureato, infatti, ne ha capito l’importanza per la progettazione d’interni di attività commerciali e di restauri e ristrutturazioni di edifici pubblici e privati.
Negli anni l’architetto si è specializzato nella progettazione di interni di appartamenti e locali commerciali attività che ancora oggi risulta particolarmente significativa tra le commesse su cui si trova ad operare. Sono soprattutto lo studio degli spazi e della luce, intesa sia come illuminazione naturale sia artificiale a caratterizzare e dare forza ad ogni suo progetto, tanto da sperimentare nella sua applicazione nuove tecnologie e strumenti innovativi.
In questo contesto di ricerca e attenzione alle necessità e richieste della clientela si inserisce l’importanza di uno strumento come Archicad.
“Sono un libero professionista esperto nel settore dell’architettura d’interni – racconta l’arch. Francesco del Piano – che negli anni ha maturato grande esperienza nel campo dei servizi per il pubblico (farmacie, studi medici, centri estetici) e delle residenze private, garantendo ai nostri clienti un servizio ‘chiavi in mano’. Grazie all’esperienza maturata negli anni sono in grado di consigliare le migliori soluzioni progettuali per valorizzare al meglio tutti gli spazi fruibili sia ad uso pubblico, sia ad uso privato. L’utilizzo di Archicad mi permette di avere uno strumento che non solo rende facile la progettazione ma offre soprattutto la possibilità di interfacciarmi in maniera chiara con il cliente che può capire meglio gli sviluppi del progetto”.
Uno dei valori aggiunti nella progettazione dell’arch. del Piano è stato proprio negli anni la capacità di sviluppare progetti personalizzati in base alle necessità e richieste del cliente sfruttando nuovi strumenti e tecnologie all’avanguardia nella gestione di una commessa.
“Nel campo della ristrutturazione degli ambienti domestici – continua l’Arch. del Piano – la mia attenzione è particolarmente focalizzata sulla scelta dei materiali, dei colori e delle finiture che rendono l’ambiente accogliente e funzionale, fruibile ed elegante”.
Il maggiore impulso verso la digitalizzazione e lo sviluppo della metodologia BIM l’architetto lo ha avuto durante il periodo del covid, quando ha deciso di approfondire la sua conoscenza seguendo corsi di formazione realizzati da 3DLife, rivenditore delle soluzioni Graphisoft di riferimento con cui ha attivato da subito un ottimo rapporto di collaborazione.
“Grazie all’assistenza di 3Dlife ho potuto scoprire tutte le potenzialità di Archicad in ottica BIM. Oggi questa nuova metodologia mi sta portando ad essere maggiormente competitivo sul mercato e a pormi nei confronti dei clienti come un partner attento alle soluzioni migliori per ogni tipologia di intervento. In questo percorso aver avuto una padronanza completa del software Archicad mi ha permesso di effettuare questo passaggio al BIM in maniera molto fluida e semplice e ad avere un controllo costante su ogni aspetto di una commessa”.
L’utilizzo di Archicad per la modellazione tridimensionale permette di gestire in un modello unico i dati e le informazioni dei diversi elementi progettuali.
“Le funzionalità del software che maggiormente riscontro utili al mio lavoro sono sicuramente la standardizzazione delle tavole di progetto e la visualizzazione grafica degli interventi che rende subito comprensibile ogni lavorazione. Per questa stessa ragione uso molto anche BIMx che mi permette di semplificare la narrazione di un progetto ad un cliente che si trova la rappresentazione dell’opera davanti agli occhi su qualsiasi device proprio per come sarà realizzata”.
Nel percorso progettuale dell’arch. del Piano l’implementazione del BIM con Archicad come software di gestione ed elaborazione dei modelli ha portato alla realizzazione di numerosi progetti, sia ristrutturazioni di interni sia di realizzazione di farmacie.
Per offrire ancora un maggior servizio ai suoi clienti recentemente l’arch. del Piano sta anche portando avanti la sperimentazione di Twinmotion, il software di renderizzazione che permette di vedere visualizzati con la realtà virtuale i progetti e avere un grande effetto visivo da utilizzare nelle presentazioni dedicate alla committenza.
“Grazie alla metodologia BIM oggi riesco a sfruttare tutte le potenzialità del software ARCHICAD, una scelta che si sta rilevando particolarmente strategica perché mi permette di pormi sul mercato in maniera molto più competitiva grazie all’innovazione che porta l’utilizzo di questi strumenti. Il mio metodo di lavoro è oggi sempre più rapido ed efficiente e offre un prodotto di qualità decisamente superiore cosa che è sempre di più facilmente comprensibile anche da parte della committenza che vede sodisfatte le sue esigenze e necessità con un controllo costante sulle diverse fasi di progetto”.
